Gentili Concittadini.

In occasione dell'anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina, desidero riflettere con voi sulle conseguenze di questo conflitto doloroso e distruttivo, e sull'importanza di lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti.

La guerra in Ucraina ha causato e sta causando la morte di migliaia di persone e ha distrutto molte famiglie e comunità. Sta lasciando profonde cicatrici sulla società ucraina ed è motore di tensioni sociali, economiche e politiche sull’intera comunità internazionale. Come esseri umani e come comunità globale, abbiamo la responsabilità di fare tutto il possibile per incoraggiare la fine della violenza e la promozione di pace e stabilità nella regione.

È essenziale che tutti i paesi coinvolti lavorino insieme per trovare una soluzione pacifica e duratura. Il dialogo e il negoziato basato sulla giustizia e sulla solidarietà rappresentano l'unica via per garantire una pace duratura e giusta.

Oggi è necessario riflettere sulle cause profonde di questo conflitto. Il conflitto in Ucraina ha molte radici, tra cui le questioni etniche, le tensioni geopolitiche e l'instabilità economica. Come comunità internazionale dobbiamo lavorare per affrontare queste cause profonde, promuovendo la cooperazione e la solidarietà tra i paesi, sostenendo lo sviluppo economico e sociale nella regione e promuovendo i diritti umani e la giustizia a partire dalle nostre vite quotidiane.

Come comunità locale, possiamo infatti svolgere un ruolo importante attraverso iniziative di solidarietà concreta, come l'aiuto alle organizzazioni umanitarie che operano nella regione o la raccolta di fondi per le vittime del conflitto. Sostenere la pace richiede l'impegno di tutti noi, a partire dalla nostra comunità.

Uno tra tanti, guardo all’esempio della Croce Rossa Italiana e internazionale, impegnata sul territorio sin dai primi giorni del conflitto. L’operazione “Emergenza Ucraina” continua anche oggi e il sostegno di tutti rimane importante (rif. https://cri.it/emergenza-ucraina/ ).

Chiedo a tutti noi di riflettere sulle conseguenze della guerra e sulla necessità di lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti. Un futuro in cui la pace, la giustizia e la solidarietà prevalgano sulle divisioni e le tensioni. A chi crede, chiedo una preghiera sincera affinché si possa uscire da questa situazione al più presto.

Cordiali saluti,

Il Sindaco

Angelo Chiesa